Con l’acronimo GPP (Green Public Procurement) viene indicato uno strumento che favorisce i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto di beni e servizi della Pubblica Amministrazione. Il GPP ha come scopo incoraggiare e favorire la diffusione di prodotti eco-compatibili, attraverso la ricerca e la scelta di soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.

    Obbiettivi del GPP

    • RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI
    • TUTELA E MIGLIORAMENTO DELLA COMPETIVITA
    • STIMOLO ALL’INNOVAZIONE
    • RAZIONALIZZAZIONE DELA SPESA PUBBLICA
    • INTEGRAZIONE DELLE TEMATICHE AMBIENTALI NELLE POLITICHE DELL’ENTE
    • MIGLIORAMENTO DELL’IMMMAGINE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
    • DIFFUSIONE DEI MODELLI DI CONSUMO E DI ACQUISTI SOSTENIBILI
    • ACCRESCIMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI ACQUIRENTI PUBBLICI
    • EFFICIENZA E RISPARMIO DI RISORSE NATURALI E DI ENERGIA
    • RIDUZIONE DEI RIFIUTI
    • RIDUZIONE UTILIZZO SOSTANZE PERICOLOSE

    In pratica cosa significa

    Con il nuovo Codice appalti (D.lgs 50/2016), e con le modifiche apportate successivamente con il Correttivo del Codice appalti (D.lgs. 56/2017), il GPP non è più uno strumento volontario ma è diventato obbligatorio. Infatti, l’art. 34 ha introdotto l’obbligo di applicazione, per l’intero valore dell’importo della gara, delle “specifiche tecniche” e delle “clausole contrattuali”, contenute nei criteri ambientali minimi (CAM), “per gli affidamenti di qualunque importo”.


    Appalti e acquisti verdi

    Per rendere operative tutte queste decisioni lo strumento legislativo è rappresentato dal nuovo Codice degli appalti pubblici e concessioni, Dlgs. 18 Aprile 2016 n.50, in vigore dal 19 Aprile 2016, che implementa diverse regole “green” sia per quanto riguarda i criteri per l’aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture, sia per quanto riguarda i ‘criteri ambientali minimi’ (CAM) che adesso la P.A. devono obbligatoriamente inserire in tutti i bandi di gara per l’approvvigionamento di determinati beni e servizi, ed in particolare per i seguenti forniture:

    • ARREDI PER INTERNI
    • ARREDO URBANO
    • AUSILI PER L’INCONTINENZA
    • CALZATURE DA LAVORO E ACCESSORI IN PELLE
    • CARTA
    • CARTUCCE
    • EDILIZIA
    • ILLUMINAZIONE PUBBLICA (fornitura e progettazione)
    • ILLUMINAZIONE PUBBLICA (servizio)
    • ILLUMINAZIONE, RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO PER EDIFICI
    • LAVAGGIO INDUSTRIALE E NOLEGGIO DI TESSILI E MATERASSERIA
    • PULIZIA PER EDIFICI
    • RIFIUTI URBANI
    • RISTORAZIONE COLLETTIVA
    • STRUTTURE SANITARIE
    • STAMPANTI
    • TESSILI
    • VEICOLI
    • VERDE PUBBLICO